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Protocollo d’intesa per il rafforzamento della legalità nell’edilizia pubblica e privata
Per favorire la sicurezza in cantiere e una maggiore trasparenza, contro qualsiasi forma di sfruttamento delle maestranze, la Cassa edile di Brescia è tra le realtà protagoniste della stesura del Protocollo d’intesa per il rafforzamento della legalità nell’edilizia pubblica e privata, firmato dalle Parti sociali del settore edile e alcune istituzioni.
Il documento impegna a:
– attuare forme di scambio di informazioni e dati, al fine di garantire la correttezza dei soggetti operanti sul mercato,
– intervenire nel contrasto del dumping contrattuale,
– tutelare le imprese e i lavoratori coinvolti.
In questo senso, la Cassa edile fornisce un completo e puntuale riscontro della regolarità contributiva delle imprese, accertata per mezzo del Durc (Documento unico di regolarità contributiva).
I principali obiettivi del Protocollo consistono, oltre a rendere evidente che i lavori edili debbano essere eseguiti da imprese edili, nel definire con esattezza cosa si intenda per lavori edili, grazie a un preciso elenco basato sui codici Ateco della Camera di Commercio, sui codici di inquadramento dell’Inps e sulle categorie della Soa utilizzate nei lavori pubblici.
Il Protocollo d’intesa premia le imprese oneste e certifica l’affidabilità di queste ultime di fronte alla Pubblica amministrazione. La Cassa edile, in questo contesto, si apre a un collaborativo scambio bidirezionale di informazioni con le istituzioni, segnalando eventuali anomalie e difformità sia sul piano contributivo e assicurativo sia in materia di Contratto collettivo di lavoro dell’edilizia.
Una sinergia per promuovere legalità e sicurezza
Lo strumento del Protocollo si è dimostrato efficace, tanto che dopo il primo sottoscritto con il Comune di Brescia nel 2018, sono seguiti quelli firmati con la Provincia di Brescia e successivamente con l’Ispettorato territoriale del lavoro. Palazzolo sull’Oglio, dopo la città capoluogo, è il primo Comune della provincia ad aver sottoscritto l’accordo.
Parallelamente è stato stipulato anche un Protocollo d’intesa con gli Ordini professionali e le Parti sociali. Si tratta di un accordo di rilevante interesse per i contenuti pratici, perché favorisce la realizzazione di opere e infrastrutture edili di qualità, contribuendo a innalzare il valore del servizio offerto dai professionisti nonché i rapporti tra i vari soggetti (progettisti, direttore dei lavori, coordinatori, imprese, fornitori, committenti, pubbliche amministrazioni) che operano nella filiera delle costruzioni.
Dall’accordo tra le Parti sociali del settore delle costruzioni è nato anche un programma applicativo intuitivo che semplifica, automatizza e informatizza le attività di gestione dei cantieri edili: Check, il “cruscotto di cantiere” che, grazie alla raccolta e all’organizzazione dei dati relativi ai cantieri presenti sul territorio provinciale, ha a disposizione un database completo da confrontare con i numeri forniti dalle amministrazioni comunali in ambito edilizio, sia pubblico sia privato.